semifreddo pralinato

chi non adora gli arachidi pralinati! quelli delle fiere,che emanano così un buon odore di zucchero caramellato...una goduria...da piccola ne andavo matta.

perché non usasrli in qualche dolcetto?allora mi sono ricordata di una ricetta di LAURA RAVAIOLI che utilizzava le mandorle pralinate, facile no basta sostituirle con gli arachidi e il gioco è fatto...

ingredienti:

400ml panna montata

2albumi

120g zucchero

2tuorli

40g zucchero

200g arachidi pralinati(oppure sostituirle con le mandorle, come da ricetta originale che prevedeva 150g mandorle con la pelle 150g zucchero Più un gtt d'acqua cuocerle per 6 minuti e farle asciugare una notte)

tritare il pralinato

fare la meringa italiana:portando a 121°lo zucchero(120g)con un po di acqua, intanto cominciare a montare gli albumi e poi versare lo sciroppo a filo e montare a neve ferma.

montare i tuorli con il restante zucchero

ed unire i tre composti, aggiungendo solo per ultimo il trito di pralinato.
mettere in uno stampo unico oppure fare delle monoporzioni, porre in frizeer e sformare al momento di servire

tarte aux amaretti

come spesso accade il sabato faccio la "casalinga": lavo, stiro,cucino(solo dolci) ,ma soprattuto spupazzo il mio scricc.

da quando ho scoperto questa mia passione per i dolci non esiste un fine settimana senza farne almeno uno, ed oggi vi propongo la tarte agli amaretti e amarene, una fetta tira l'altra , impossibile non fare il bis.

ingredienti:

pasta frolla divisa in 2 panetti

500g crema pasticcera

10 amaretti sbriciolati

marmellata di amarene(fatta in casa)

stendere la pasta frolla, spalmare la marmellata sul fondo e porre in frigo. intanto preparare la crema pasticcera, quando ancora calda unire gli amaretti tritati e mescolare fino a far intiepidire, versare il tutto sulla marmellata e coprire col 2° panetto di frolla. infornare per 30m 180°

quadro d'autore for my valentine

come dolce per san Valentino mi sono ispirata a LUCA MONTERSINO pasticcere che il sabato mattina entra nelle nostre case con la prova del cuoco, la ricetta io la conoscevo già visto che tempo fa comprai il suo libro, all'epoca io non lo conoscevo ancora ma sfogliando quel libro i dolci sembravano delle vere e proprie opere d'arti. una vera sfida, non è difficile e solo composto da diversi srtrati e quindi diverse preparazioni.

ingredienti:

• crema:

500ml latte
scorza di limone(io ho aggiunto l'essenza)
4 tuorli
150g zucchero
75g farina
pz sale
250g panna monta
15g colla di pesce

• pds basso:

125g farina
125g zucchero
3 uova intere pz sale

• gelatina di pesche

un barattolo di pesche sciroppate

1cucchiaio di zucchero

15g di colla di pesce

• frutta a piacere

procedimento:
fare il pds e far freddare.
preparare la gelatina:frullando le pesche con un cucchiaio di zucchero,scaldarne una piccola parte per sciogliervi la gelatina precedentemente ammollata, amalgamare il tutto e porre in frigo in modo da poterla spalmare.

rivestire un disco d'acciaio con della carta pellicola o con un foglio di carta acetata e disporvi la frutta in un ordine sparso

mettere a bagno la colla di pesce strizzarla e farla sciogliere in un po di crema, aggiungerla alla restante ed amalgamare la panna montata.versare una parte del composto ottenuto sulla frutta e porre in frigo.
versare la gelatina nello stampo e completare il dolce con la restante crema chantilly , coprire il tutto con uno strato di pds profumato con una bagna al limoncello.

porre tutto in frigo far riposare almeno 6ore(io ho usato il freezer)capovolgere su un piatto da portata e rimuovere il disco d'acciaio.

migliaccio d'infanzia

carnevale vecchio e pazzo, si è venduto il materasso.....

quanti anni sono passati! ricordo solo l'inizio;tempo delle elementari con la mitica sig BENEDETTINI che tutti gli anni ci tormentava con questa poesia di carnevale,festa che da piccola ho sempre adorato, sia per il divertimento in se per se sia per le meravigliose leccornie che mia mamma preparava:frittelle, srtufoli, chiacchiere al cioccolato,ma il dolce che la faceva da padrone era: il mitico migliaccio parente stretto della pastiera.... tradizione vuole che lo si prepara il giovedì grasso, io con la ricetta di mamma mago ne ho fatti tre uno con frolla e uvetta,uno solo con una base di frolla e l'altro semplicissimo senza nessuna base di frolla.

ingredienti:

• pasta frolla
• ripieno:

500g di semola

300g ricotta

1 bacca di vaniglia

1 scorza di limone

1lt acqua

50g margarina

8 uova

250ml latte

1 bottiglia di fior d'arancio

(uvetta +rum)

700g zucchero

mettere in una casseruola l'acqua e il latte, la scorza del limone e la vanillina, agg un pz sale.portare a bollore e aggiungervi a pioggia la semola e il burro, amalgamare il composto e far freddare.

a parte lavorare a crema le uova con lo zucchero agg la ricotta e l'aroma di fior d'arancio.

amalgamare i due composti e se si vuole aggiungere frutta candita o come ho fatto io dell'uvetta ammollata ne rum oppure nulla. versarli sulla frolla stesa oppure in una tortiera infarinata e imburrata cuocere 180° 45m